Un boulevard dinamico e attivo dove il suolo si fa segno e l’azione costruisce il paesaggio, definendo un ORIGAMI a scala urbana.

Menoepiù
Roma

Da sempre interessati alla qualità dello spazio urbano come valore collettivo, sempre in trasformazione, adattabile e vivo. Ci siamo confrontati su questo tema anche attraverso lo strumento del concorso.


  • TIPOLOGIA Spazi Culturali, Spazi urbani
    STATUS Concorso
    LOCATION Roma, Italia
    ANNO 2005-2006
    COMMITTENTE Comune di Roma
    DESIGN TEAM aavvce con MOOK design

Menoepiù 4

Il progetto proposto ha voluto definire un luogo cerniera tra i diversi sistemi urbani e ambientali limitrofi, così come il nuovo quartiere dovrà ricucire un sistema infrastrutturale frammentato e incompleto di questo quadrante urbano, il suo nucleo pubblico si pone come crocevia di percorsi di attraversamento e di collegamento delle diverse centralità dei nuclei edilizi esistenti fino a concludersi, attraverso il vecchio tracciato della Laurentina, nel Parco di Tor Marancia. La priorità del progetto è data dalla permea­bilità di questo spazio pubblico, una permea­bilità visiva e di fruizione, che lo renda luogo attivo di vita sociale. Rispetto al programma urbanistico è stato preferito un perimetro delle aree a servizi pubblici che non occupasse l'intero fronte stradale ma che, nel rispetto dei resti archeologici rinvenuti, lasciasse ampie fasce di accesso al cuore verde.


  • TIPOLOGIA Spazi Culturali
    STATUS Concorso
    LUOGO Roma, Italia
    ANNO 2005-2006
    COMMITTENTE Comune di Roma
    DESIGN TEAM aavvce +Pierluigi Barile

Menoepiù5

La proposta è nata dalla volontà di individuare sistemi. connessioni e segni in grado di evolvere e trasformarsi nel tempo attraverso la progressiva appropriazione degli abitanti che la vivono e definire. nello stesso tempo. con il progetto. un elemento riconoscibile d'identità.
Un'architettura che si costruisce in situ, che reinterpreta i segni del territorio, confrontandosi con la grande dimensione e le dilatazioni visive.
È dalla combinazione di un sistema di AZIONI (attività) di elementi ambientali (SUOLO e PAESAGGIO) e di applicazioni di SEGNI che nasce la proposta progettuale: lungo tutto l'asse urbano costituito dal boulevard e dai due sistemi di testala si snoda un elemento continuo che caratterizza l'intero intervento
Una struttura in continua trasformazione, sottile e leggera che, quasi si trattasse di un ORIGAMI in carta, si piega si flette si contorce e si adagia sul terreno, secondo un'operazione di FOLDING qui intesa come adattamento continuo di un elemento semplice ma complesso.
Tale complessità sta però tutta nella sua capacità di adattamento. in una sorta di rilassatezza del gesto. non di imposizione formale o fisica.